AVVISO IMPORTANTE AGLI UTENTI CONNESSO ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19:
PROCEDURE DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO
In attuazione dell’art. 46 del D.L. 18/2020, pubblicato in data 17/03/2020, come modificato dall’art. 80 del D.L. 34/2020, e del successivo D.L. 104/2020, art. 14:
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ai datori di lavoro che non abbiano integralmente fruito dei trattamenti di integrazione salariale riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19
resta precluso l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo e restano sospese le procedure pendenti avviate successivamente alla data del 23/2/2020 ,
fatte salve le ipotesi in cui il personale interessato dal recesso, già impiegato nell'appalto, sia riassunto a seguito di subentro di nuovo appaltatore;
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le preclusioni e le sospensioni delle procedure non si applicano nelle ipotesi di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell'impresa, conseguenti alla messa in liquidazione della società senza continuazione, anche parziale, dell’attività, nei caso in cui nel corso della liquidazione non si configuri la cessione o il trasferimento d'azienda o di un ramo di essa ai sensi dell'articolo 2112 c.c.;
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le preclusioni e le sospensioni non si applicano nelle ipotesi di accordo collettivo aziendale, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, limitatamente ai lavoratori che aderiscono all’accordo;
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sono altresì esclusi dal divieto i licenziamenti intimati in caso di fallimento, quando non sia previsto l'esercizio provvisorio dell'impresa, ovvero ne sia disposta la cessazione. Nel caso in cui l'esercizio provvisorio sia disposto per uno specifico ramo dell'azienda, sono esclusi dal divieto i licenziamenti riguardanti i settori non compresi nello stesso.
Le comunicazioni di apertura delle procedure e le relative comunicazioni sull’esito della fase sindacale vanno caricate sul portale VertenzeOnLine, secondo le consuete modalità.
Gli esami congiunti saranno svolti in modalità telematica o, su richiesta delle parti, in presenza, qualora risulti possibile il rispetto delle norme relative al distanziamento.
CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA
Le richieste di convocazione dell’esame congiunto per la cassa integrazione straordinaria vanno caricate sul portale VertenzeOnLine, secondo le consuete modalità.
Gli esami congiunti saranno svolti in modalità telematica o, su richiesta delle parti, in presenza, qualora risulti possibile il rispetto delle norme relative al distanziamento.
CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
Le istanze di Cassa integrazione in deroga ai sensi degli artt. artt. 15 e 17 del D.L. 9/2020 e dell’art. 22 del D.L. 18/2020
NON VANNO INSERITE NEL PORTALE VERTENZEONLINE.
A seguito dell'Accordo Quadro sui criteri di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto lo scorso 23 marzo da Regione Lombardia e Parti Sociali,
è stato approvato il decreto dirigenziale che disciplina le regole procedurali e il modello di Accordo sindacale standard, che è richiesto per le imprese con più di 5 dipendenti.
Le imprese sono invitate a profilarsi sul portale GEFO sistema informativo (
https://gefo.servizirl.it/dgformazione),
inserendo anche le unità produttive per le quali si chiederà la cassa integrazione.
Sul sito è presente il manuale online nella sezione AIUTO accessibile dal link in alto a destra.
In caso di difficoltà tecniche informatiche ci si può rivolgere al call center 800.131.151 oppure scrivere a
assistenzaweb@regione.lombardia.it.